Negli ultimi mesi la comunità ha compiuto passi decisivi verso il fault tolerance: Google ha mostrato con il chip Willow memorie logiche a codice di superficie che, aumentando la distanza di codice, riduccono l’errore in modo esponenziale (“below threshold”). In pratica: un logico distance-7 da 101 qubit fisici ha registrato 0,143% di errore per ciclo e una vita utile oltre il break-even, con decodifica in tempo reale a ~63 μs. È un indicatore concreto che l’aumento di scala può portare qubit logici sempre più affidabili, premessa indispensabile per algoritmi utili. Nature

Parallelamente, Microsoft e Quantinuum hanno dimostrato qubit logici con affidabilità record (14.000 esperimenti senza errori su H-Series), sostenendo il passaggio al cosiddetto “livello 2, Resilient” e indicando soglie (100–1000 qubit logici affidabili) per iniziare a parlare di vantaggio scientifico e, poi, commerciale. Sul fronte accademico-industriale, altri lavori hanno mostrato entanglement di quattro qubit logici oltre il break-even, segno che la computazione logica sta uscendo dal laboratorio di fisica fondamentale per entrare in un regime ingegneristico. The Official Microsoft BlogPhysical Review
Perché conta: senza qubit logici che migliorano all’aumentare della scala, nessuna architettura (superconduttori, ioni intrappolati, atomi neutri o fotonica) potrà eseguire algoritmi profondi. Questi risultati fissano un nuovo livello di maturità per la correzione d’errore e per la co-progettazione hardware-software necessaria all’era post-NISQ. NatureThe Official Microsoft Blog
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